Tra il Po e piazza Carignano 14 monumenti celebrano altrettanti protagonisti dell'Unificazione Italiana.
Da Cavour all’anonimo Alfiere dell’esercito Sardo, da piazza Carlina a piazza Castello sono ben 31 i monumenti nelle strade e nelle piazze di Torino dedicati a personaggi di spicco del Risorgimento italiano: uomini che giocarono un ruolo importante nel processo di unificazione nazionale. Sul n. 48 di Torino Storia, aprile 2020, presentiamo 14 di queste statue situate a breve distanza l’una dell’altra: possono essere visitate in poche ore, comodamente, usando come mezzi di locomozione semplicemente i piedi.
Un itinerario risorgimentale
L’itinerario “risorgimentale”, da tenere presente per quando sarà di nuovo possibile passeggiare a piedi nella nostra magnifica città, si snoda a partire da piazza Carlo Emanuele II, meglio nota come piazza Carlina. Qui si trova la statua dedicata al personaggio forse più celebre di quel periodo storico, Camillo Benso conte di Cavour, ritratto in abiti da antico romano con una giovante e discinta Italia inginocchiata ai suoi piedi. Il monumento, opera di Giovanni Duprè, fu inaugurato nel 1873 alla presenza di Re Vittorio Emanuele II.
Spostandoci verso il Po, all’incrocio fra via Cavour e il Lungo Po Armando Diaz, incontriamo la seconda grande personalità del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi (1807 – 1882), probabilmente l’effige più diffusa nelle piazze della penisola, qui ritratto nel suo caratteristico poncho dalla mano di Odoardo Tabacchi nel 1877.
Questo immaginario triangolo di “pezzi da novanta” risorgimentali si chiude con Giuseppe Mazzini (1805 – 1872), immortalato da Luigi Belli in una statua posta all’angolo di via Dei Mille e via Andrea Doria, inaugurata nel 1917.
In un’area ristretta del centro cittadino, tra l’Aiuola Balbo e piazza Maria Teresa si trovano poi altre statue: quelle dedicate alla memoria di Cesare Balbo e di Carlo Felice Nicolis di Robilant, i monumenti a Guglielmo Pepe, Eusebio Bava, Salvatore Pes, Daniele Manin, Gustavo Modena, Luigi Kossuth.
In piazza Carignano, cuore della Torino risorgimentale, troviamo le statue di Vincenzo Gioberti e Vittorio Alfieri, prima di chiudere questo itinerario con il monumento anonimo all’Alfiere Sardo, di fronte a Palazzo Madama, che rappresenta il sangue versato da tutti i piemontesi per la conquista dell’Unità d’Italia.
Fotografie di: Renzo Bussio