Sabato 24 e domenica 25 settembre, a Volvera, si tiene la XX° edizione della rievocazione della Battaglia della Marsaglia che si svolse nel territorio di Volvera, alle prime luci dell’alba del 04 ottobre 1693. Nel corso della manifestazione il paese viene trasformato in un borgo della fine del 1600 e oltre 400 figuranti aiutano il visitatore a immedesimarsi nella vita del tempo.
Battaglia della Masaglia. I fatti risalgono a più di tre secoli fa. Dalla cronaca, riportata nel “Libro dei battesimi”, si legge che in data 4 ottobre 1693, nel giorno dedicato alla festa del Santo Rosario, si svolse nella campagna attorno a Volvera, la cruenta Battaglia della Marsaglia.
All’incontenibile espansionismo di Luigi XIV, Re di Francia, la Lega di Augusta opponeva le forze alleate di Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Svezia, dell’Impero germanico e dei principati di Hannover, Sassonia, Baviera, Brandeburgo. Il giovane duca Amedeo II di Savoia, al comando delle forze alleate, combattè contro lo spietato generale Nicolas Catinat, che mise a ferro e fuoco la Val Chisone e i castelli sabaudi della pianura. Lo scontro fu cruento e quando il vittorioso esercito francese lasciò il campo di battaglia sul territorio caddero oltre 12mila uomini. L’orrore fu tale che i loro corpi poterono essere rimossi solo nel mese di gennaio, la terra fu avvelenata, e la zona generò timori e leggende.
Con lo scorrere del tempo, la memoria di tanto dolore si dissolse, ma, per non dimenticare, Volvera racconta, ogni anno nell’anniversario di tale battaglia, la storia di una comunità che ha vissuto alcune delle più importanti pagine della storia del Piemonte e dell’Europa.
La rievocazione. Si comincia nel pomeriggio di sabato 24 settembre, quando alcuni gruppi storici iniziano a presidiare il paese e gli accampamenti prendono vita. È il giorno prima della battaglia.
Alle 19 appuntamento con la “Cena storica”: per le strade del paese viene allestito un grande tavolo dove oltre 300 commensali potranno assaporare cibi semplici ma saporiti nel rispetto di antiche ricette del 1700 (parte dell’incasso della serata, 1 euro a coperto, sarà devoluto a sostegno dei terremotati).
Domenica 25, a partire dalle 9, attraverso le antiche porte si entra nella Volvera di fino Seicento, dove la quotidianità del mercato e degli antichi mestieri viene bruscamente sconvolta dai preparativi della battaglia. Sarà possibile visitare gli accampamenti e incontrare i figuranti durante le ronde nel paese, assistendo a dimostrazioni di manovre militari. Si potranno inoltre visitare le botteghe, che ripropongono le attività artigianali del tempo: il cordaio, il falegname, il cestaio, le ricamatrici, le sarte, i pittori, la mosaicista, lo scalpellino.
Tutti i personaggi saranno in abiti fedeli al periodo storico, armamenti originali e ambientazioni studiate e ricreate in maniera certosina, che trasformeranno Volvera in un affascinante, misterioso e coinvolgente borgo di fine Seicento.
A partire dalle 16 il corteo storico accompagnerà il pubblico all’area in cui si svolgerà la I° edizione del “Gioco dell’oca della Battaglia della Marsaglia” (ispirato al Jeu de la guerre del 1697 e adattato per la battaglia della Marsaglia). I gruppi storici creeranno una Historia Ludens (ovvero una storia appresa giocando) dove però verrà applicato tutto il rigore che le antiche fonti ci insegnano sull’Arte della Guerra a fine seicento. Il circuito a serpentina di 52 caselle consente di percorrere la storia fino alla costruzione della Croce Barone (1913). Undici delle caselle saranno animate per rendere ancora più comprensibili i momenti salienti della storia del periodo.