Una gallery di immagini inedite della Reggia di Venaria ridotta a rudere, prima dei restauri degli anni Novanta.
Qui la Galleria di Diana, prima e dopo:
«Never was any desolation more sublime and lovely», mai nessuna rovina fu tanto sublime quanto amorevole. Queste parole di Percy Bysshe Shelley, di fronte a ciò che rimane delle Terme di Caracalla, sarebbero potute sgorgare fino a vent’anni fa penetrando in quella che oggi conosciamo – di nuovo – come la Reggia di Venaria.
Le straordinarie foto che pubblichiamo sono quasi tutte inedite: mostrano ambienti irriconoscibili, spettrali, così come si presentavano a metà degli anni Novanta, quando iniziarono i restauri.