Novecento

L’impenetrabile bunker di Villa Rey

In Strada Val San Martino Superiore è purtroppo murato e inaccessibile lo spettacolare comando sotterraneo della "Milizia per la difesa antiaerea", attiva durante la Seconda Guerra Mondiale

Chi ha avuto la fortuna di esplorarlo (a dicembre 2019 esisteva ancora un accesso praticabile, ora è sbarrato) poteva avere l’impressione di visitare uno dei tanti rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale. In realtà il bunker sotterraneo di Villa Rey, in strada Val San Martino Superiore, ha una storia diversa: era la sede del Comando della Milizia volontaria di Torino per la Difesa Antiaerea (Dicat).

Era una struttura poderosa e ramificata nel sottosuolo, di cui qui e sul numero 49 di Torino Storia, maggio 2020, pubblichiamo le interessanti foto per concessione del Gruppo «Misteri della terra.it». Il bunker di cemento armato occupa un’intera montagnola all’interno del parco della seicentesca Villa Rey, una delle più sontuose e antiche vigne della collina torinese.

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Villa Rey a Torino Bunker Dicat Villa Rey

In totale, più di 500 metri quadrati di superficie, a cui si accedeva da 4 ingressi, ora tutti inaccessibili: il bunker è una struttura su cui esistono poche informazioni storiche, anche se è sempre stata ben conosciuta e fino al pochi anni fa veniva in parte utilizzato come magazzino dal ristorante-bar del campeggio di Villa Rey, unica struttura di questo genere in città, aperto nel 1955 e dismesso nel 2015.

A 20 metri di profondità si snoda un reticolo di ambienti, di cui il più grande misura 100 metri quadri di superficie, in cui pavimenti anneriti dal fuoco e tracce di vecchie canaline elettriche raccontano la storia di un bunker scavato per ospitare una delle legione del Dicat, la milizia volontaria che, fino al 1943, cooperava con le unità contraeree delle Forze Armate per la difesa del territorio da attacchi aerei.

Fotografie di: www.misteridellaterra.it


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