Lo scheletro quasi intatto di un giovane impiccato 536 anni fa per alto tradimento, colpa che non concedeva misericordia, è riemerso là dove fu seppellito, sul Monte dei Cappuccini, nella corte interna della Bastita fortificata che nel Medio Evo sovrastava Torino e il Po.
Qui il racconto di Maurizio Lupo.