Itinerari

Quindici Savoia di pietra e bronzo

Le statue come libri di storia, molti nomi dimenticati da Torino nella galleria a cielo aperto.

Un itinerario di pietra e bronzo si snoda attraverso le vie della città. Lungo questo percorso si incontrano 15 statue di membri di Casa Savoia che hanno caratterizzato la storia di Torino e, talvolta, quella d’Italia. Le statue (12 perché a qualche personaggio è stato dedicato più di un monumento) raffigurano conti, duchi, principi e principesse.

Un percorso di statue

Dal centro città ai parchi, alla collina, si incontrano nomi celebri a cui sono dedicate statue altrettanto note, come il colossale monumento a Vittorio Emanuele II all’incrocio del corso omonimo con corso Galileo Ferraris o il Caval ‘d Brons di piazza San Carlo, opera di Carlo Marocchetti che ritrae Emanuele Filiberto.
Però Torino è disseminata anche di altre statue, piccole e grandi, disposte nei luoghi più diversi della città, dalle piazze agli atrii dei palazzi, dai parchi alle chiese, monumenti meno noti come a volte sono meno noti i personaggi raffigurati.

Qualche esempio?

Ferdinando di Savoia Duca di Genova, personaggio forse di secondo piano della dinastia, che invece ha meritato non uno ma due monumenti: uno al centro della facciata del Municipio, l’altro in piazza Solferino.
Anche un personaggio molto più noto come Carlo Alberto è raffigurato in due statue: una piuttosto in vista, nella piazza che porta il suo nome, dietro Palazzo Carignano, l’altro quasi nascosto sotto il porticato del Municipio.
Il Santuario della Consolata ospite le statue di due membri acquisiti di casa Savoia, Maria Teresa e Maria Adelaide d’Asburgo-Lorena, rispettivamente mogli di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II.

[L’itinerario completo con tante altre curiosità è pubblicato su Torino Storia n. 46, in tutte le edicole di Torino e provincia oppure scaricabile qui.]

 

Fotografie di: Renzo Bussio


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