Identificato un tratto della millenaria infrastruttura, 17 blocchi di pietra perforata. L’acqua giungeva dall’attuale Pellerina, viaggiando su archi sopraelevati. La più «vitale» e utile opera d’ingegneria di Torino romana si rivelerà con i suoi resti, identificati dopo 18 secoli in via Botero 3. Sono le vestigia del suo acquedotto. Realizzato fra primo e secondo secolo […]
Riappare in un cortile di via Botero l’antico acquedotto romano
