Costruito per l’Expo del 1884, il villaggio nel parco del Valentino è un ricchissimo collage di architetture copiate con estrema precisione di edifici medievali di Piemonte e Valle d’Aosta, conservati ancora oggi.
Fin dall’accesso nord al Borgo, dal ponte levatoio, le citazioni sono evidenti. La porta d’ingresso è quella della Torre del Ricetto di Oglianico, mentre la fon- tana appena varcata la soglia riprende i bacili in pietra di Oulx e Salbertrand. La fontana for- se più famosa del Borgo, invece, quella all’al- tra estremità della strada centrale realizzata nel 1911, sormontata da un albero di melo- grano scolpito, è rintracciabile ancora oggi nel cortile del Castello di Issogne in Valle d’Aosta.
Tutti i modelli ele fonti di ispirazione del Borgo vengono svelate nel racconto di Andrea Ciattaglia (e dalle foto Renzio Bussio), sul numero 30 di TorinoStoria, in edicola dal 13 luglio.