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Un tesoro di armi antiche per Torino

57 armi di grande pregio, prodotte tra Seicento e Ottocento, sono state intercettate a Novembre a Chamonix, mentre venivano esportate illegalmente dall'Italia. Probabilmente diventeranno parte delle collezioni del Museo di Artiglieria.

57 tra armi antiche ed accessori, prodotti tra Seicento e Ottocento, per un valore che potrebbe oscillare tra 500 mila € e 1 milione. È un vero e proprio tesoro quello ritrovato nel novembre scorso grazie a un’operazione congiunta condotta dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e dai Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) con la collaborazione dei funzionari doganali francesi e del personale del Ministero della Cultura, che ha permesso di smascherare un traffico di armi antiche esportate illecitamente dall’Italia.

A novembre 2020, un controllo eseguito dai doganieri francesi all’uscita del tunnel del Monte Bianco di Chamonix ha rivelato che in un furgone guidato dal titolare di un’armeria di Torino era nascosta la merce, che non disponeva dell’attestato di libera circolazione rilasciato dal Ministero della Cultura per consentirne l’uscita dal territorio nazionale.

Gli oggetti recuperati, per il cui trafugamento 2 persone risultano indagate, sono stati presi in custodia dalle autorità francesi e restituiti ieri, 7 luglio 2021, ai colleghi italiani. Si tratta di oggetti di grande pregio, tra cui si contano 33 fucili ad avancarica, affusti per fucile, baionette, cannoncini ad avancarica e una scultura equestre di manifattura napoletana. Gli oggetti forse più pregiati sono un archibugio seicentesco, riccamente decorato e un prezioso set contente due pistole da duello e i loro accessori, racchiusi in un’elegante cofanetto.

Ora gli oggetti, tutti in buono stato di conservazione, verranno presi in custodia dal Museo dell’Artiglieria di Torino, che eseguirà una perizia, nell’attesa che l’autorità giudiziaria proceda alla confisca nel patrimonio dello Stato. È molto probabile che entreranno a far parte in modo permanente delle collezioni del Museo e possano quindi in futuro essere visti e apprezzati da tutti.